Dai banchi di scuola
La nostra storia ha inizio tra i banchi di scuola del liceo scientifico G. Marconi, a Parma. Eravamo una classe del quarto anno, vivace e con tanta voglia di mettersi in gioco. Ci è stato proposto di partecipare al progetto B-Corp school, ideato da InventoLab, che ci ha posto di fronte a una sfida: creare una startup all’interno della classe, una startup in grado di creare un fatturato portando un vantaggio alla società e all’ambiente. Alla fine del progetto si sarebbe tenuta una competizione, che avrebbe riconosciuto il miglior progetto come “Best for B-corp school 2019”.
Costanza, dedizione, impegno e...cambiamento
Ci è voluto poco tempo perchè per molti di noi questo progetto diventasse un pensiero costante. La nostra classe passava interi pomeriggi a scuola, pensando al cambiamento che avrebbe voluto portare. Per prima cosa abbiamo scelto il nome della società: Redivivus, dal latino “riportare all’antico splendore”; volevamo che il nostro nome esprimesse l’obiettivo che ci eravamo posti: avere un impatto positivo sul nostro pianeta. Abbiamo pensato a tutte le azioni della routine quotidiana che gravano sull’ambiente, e abbiamo deciso di concentrare la nostra attenzione sull’industria cosmetica per cambiare il modo in cui le persone utilizzano lo shampoo, riducendo l’impiego della plastica dei flaconi.
L’idea è stata sviluppata nei minimi dettagli, ma ci siamo scontrati con una dura realtà: non era praticabile! Non potevamo arrenderci! Abbiamo intensificato il lavoro e ottimizzato la nostra idea, rendendola più pratica ed efficace. Così è nata la Redidrop: una goccia di shampoo, bodywash o conditioner concentrato, racchiuso in un sottile involucro idrosolubile, che avrebbe rilasciato il prodotto entrando a contatto con l’acqua.
Garage e catena di montaggio
Non volevamo che la Redidrop rimanesse un’idea. Eravamo a conoscenza dei materiali necessari e il nostro, allora solo ufficioso, direttore ricerca e sviluppo Marco Festuccia aveva pensato a come produrre noi stessi le Redidrop, nel suo garage. Dopo giornate, e spesso nottate, di lavoro abbiamo realizzato vari prototipi, dei quali abbiamo testato caratteristiche e funzionamento. La redidrop era realtà!
Changemakers competition
Dopo sei mesi di lavoro, il 6 giugno 2019 abbiamo partecipato alla Changemakers Competiton, che vedeva competere progetti di scuole provenienti da tutta Italia. Siamo arrivati a Milano, sede della competizione con due presentazioni, un video pubblicitario, prototipi e la speranza che il progetto potesse diventare qualcosa di più.
Abbiamo presentato il progetto a una giuria che si è mostrata entusiasta e prima ancora di sapere l’esito della competizione, i giudici ci hanno detto più volte di non fermarci, di continuare a sviluppare la nostra idea anche in ambito extrascolastico. Alla fine della competizione Redivivus è stata premiata come “Best for Bcorp school 2019”. Durante il ritorno a casa abbiamo riso, scherzato e parlato molto, e abbiamo preso una decisione: non dovevamo fermarci, Redivivus doveva diventare realtà!
Nel mondo reale
Da questo momento della storia rimane in scena solo il nostro team, formato da coloro che, ancora prima di aver compiuto 18 anni, erano certi di voler compiere questo passo. Il primo step era la costituzione della nostra startup innovativa. Abbiamo passato quell’estate lavorando con grande entusiasmo tra meeting room improvvisate, che erano ormai diventati i nostri uffici, garage e uffici di avvocati e commercialisti. Il 24 ottobre 2019 è nata la Redivivus srl, con lo scopo di impegnare tutte le proprio risorse nello sviluppo di prodotti e servizi che potessero dare a chiunque la possibilità di scegliere una vita quotidiana sostenibile, aiutando il nostro pianeta. Siamo entrati in contatto con diverse aziende, italiane ed europee, con le quali abbiamo lavorato e stiamo tuttora lavorando per creare collaborazioni volte allo sviluppo dei nostri prodotti.